GIANFRANCO BERGAMINI
GIANFRANCO BERGAMINI Direttore Artistico e Regista del Laboratorio Teatro Officina
Direttore Artistico e Regista del Laboratorio Teatro Officina
Insegnante elementare e animatore teatrale, Gianfranco Bergamini ha svolto la propria attività in varie scuole della provincia bergamasca, realizzando seminari e corsi di teatro e ampliamento percettivo sia per docenti che per ragazzi.
E’, dal 1977, direttore artistico e regista del “Laboratorio Teatro Officina” di Urgnano, con cui ha realizzato una lunga serie di spettacoli e di interventi di animazione in scuole e realtà sociali diversificate (Telgate, Zanica, Ponte S.Pietro, Fiorano al Serio, Gazzaniga, Grumello del Monte, Dalmine, Spirano, Ghisalba, Levate, Mozzo, Malpaga-Cavernago, Basella, Caprino Bergamasco, Cologne, Coccaglio, Verdello e Urgnano), nonchè la circuitazione di esperienze sceniche particolari quali il teatro Kathakali indiano (Krishnan Nambudiri), il teatro-danza balinese (I Made Bandem), il teatro di gruppo (Odin Teatret e Teatro de los Andes) e il teatro della diversità (Compagnie de l’Oiseau Mouche e Teatro Le Albe). Per l’L.T.O. ha scritto e diretto gli spettacoli “Trema’n ìnìs (Verso l’isola)” sul problema delle minoranze etniche, “Danze, storie e balli” sulle tematiche del teatro di strada e “Frammenti” singolare operazione di teatro-danza sulla scia della grande tradizione orientale. Suoi sono anche i progetti “Carnevale dei Ragazzi”, “Settembre Teatrale” e “Teatro & Terza Età”, tendenti a riattualizzare l’evento scenico nel contesto della comunità urgnanese. Nel decennio compreso tra il 1985 e il 1995 Bergamini, in collaborazione con il Comune di Urgnano (Assessorato Cultura e Istruzione), ha ideato e diretto il “Petit Teater”, uno dei primi esempi in Italia di scuola teatrale per ragazzi, producendo vari spettacoli e partecipando a numerose rassegne nazionali.
Altre sue proposte sceniche per il Teatro Officina sono due classici del grande drammaturgo irlandese Samuel Beckett: “Il mio Krapp” (1988 / anche interprete - libero adattamento da “L’ultimo nastro di Krapp”) e “Tre pezzi d’occasione” (1989 / anche interprete). Agli spettacoli è stato affiancato nel ‘90 il percorso multimediale “Néant”, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Multimagine di Bergamo. Nel ‘93 saluta l’autore di “Apettando Godot” con “Donne”, un omaggio alla sua poetica esistenziale vista al femminile.
Nel ‘94 Bergamini scrive e dirige “Fame di lupo”, prima incursione diretta nel territorio del “teatro ragazzi”. Nello stesso anno inizia una propria personalissima ricerca sull’uso del dialetto in ambito teatrale, realizzando gli spettacoli “Ninna nanna” sul tema della memoria, e “Refenìstola” e “Squàsc - Storie dé pura” sui temi della fabulazione e del racconto in riferimento alla veglia di stalla e alle figure degli ambulanti e dei vagabondi come narratori. Continua, nel 2005, la realizzazione del ciclo teatrale sulle tradizioni popolari bergamasche con “Stòrie bergamasche” e lo conclude nel 2010 con lo spettacolo “Fàole e legènde”.
Ha partecipato, nel ruolo dell’Innominato, alle Celebrazioni Manzoniane tenutesi a Lecco nel 2004 e 2005, con la supervisione artistica del Teatro Tascabile di Bergamo.
Dal 1980, sempre con il “Laboratorio” e sotto il patrocinio della Provincia e del Provveditorato agli Studi di Bergamo, promuove e coordina la Rassegna Scolastica “Teatrofesta”, giunta alla sua ventisettesima edizione, con oltre 150 scuole partecipanti provenienti da tutta Italia. Suoi spettacoli con i ragazzi sono stati presentati alle rassegne “Viaggio ai confini dell’infanzia”, “Il Teatro dei Ragazzi” e “Giocarteatro” di Bergamo, agli incontri teatrali “Italia-Danimarca” di Palosco e “Teatro come” di Foligno e Sabaudia. Ha vinto con la scuola elementare di Telgate tre premi nazionali di teatro al concorso “Ragazzi in Gamba” di Chiusi (Si) ed è stato ospite e relatore a numerose manifestazioni del settore.
Alcuni suoi testi realizzati con i ragazzi della scuola dell’obbligo sono stati pubblicati, a cura della Provincia di Bergamo, nel volume “Una storia per il teatro” e la rivista “A&B” di Mario Lodi ha ospitato una sua ricerca drammaturgica sulla fiaba. Dal 1988 è il direttore artistico e l’organizzatore (in collaborazione con il Comune di Urgnano, la Provincia di Bergamo e la Regione Lombardia) di “Segnali-Altri Percorsi” Festival del Teatro di Gruppo (ora “Circuiti Teatrali Lombardi”), cui hanno aderito nomi famosi come Moni Ovadia, Teatro delle Albe, Naira Gonzalez, Marco Baliani, Leo Bassi, Teatr Novogo Fronta, Marco Paolini e i già citati Odin Teatret e Teatro de los Andes.
Tra le tante iniziative promosse e gestite da Bergamini citiamo inoltre la rassegna “Ragazzi a Teatro”, decentramento teatrale per la scuola dell’obbligo - inserita nell’omonimo circuito provinciale - che interessa una utenza media di 1.500 ragazzi e “Incontri” vetrina permanente che propone conferenze, seminari, mostre, prove aperte e dibattiti sul teatro contemporaneo.
Gianfranco Bergamini è stato per 10 anni giornalista-pubblicista e ha collaborato con scritti e recensioni teatrali al quotidiano d’informazione “Il Giornale di Bergamo Oggi”, per il quale è stato curatore anche della rubrica “Teatro-Scuola”. Ha partecipato, in qualità di coordinatore dei dibattiti, alla rassegna “Visti ai Festival” promossa dal Centro Teatrale di Romanengo (Cr). Nel biennio ‘97 / ‘98 è stato direttore del “Corso di Teatro e Ampliamento Percettivo” per adulti promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Osio Sopra.
Nel ‘99 ha organizzato le prime tournèe italiane del Teatr Novogo Fronta di Praga e del Do Theatre di Berlino, due delle realtà più significative del teatro di ricerca dell’Est Europa.
Nelle stagioni ‘98 / ‘99 e ‘99 / 2000 ha collaborato con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Treviglio nella stesura del cartellone degli spettacoli per gli “Altri Percorsi” del Teatro Filodrammatici. Dal 1999 è direttore e regista del “Corso di Teatro Annuale” per adulti promosso dall’LTO in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Urgnano. Per l’Assessorato alla Sicurezza e alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, in collaborazione con il Consiglio delle Donne e l’Associazione Culturale “La Mimosa”, ha curato la regia di un percorso teatrale sul tema “Prostituzione: parliamone”. Nel 2010, per l’AUSER Aurora di Alzano Lombardo, ha realizzato il corso di teatro “Gh’éra öna ólta” dedicato ai temi della memoria e del racconto popolare.
Svolge la propria attività professionale presso la scuola elementare a tempo pieno di Verdello, dove, dal 1985, è responsabile del laboratorio teatrale e di educazione all’immagine. Con la stessa scuola ha conseguito nell’ ‘87 il Premio Nazionale UNICEF di Teatro. È stato membro del Consiglio di Circolo dell’istituto verdellese.
Nel ‘99, sempre con la Direzione Didattica di Verdello e in rete con sei Circoli Didattici della provincia, è stato l’insegnante coordinatore del Progetto Complesso per l’Autonomia “Il Laboratorio Teatrale - Esperienze di educazione al teatro nella scuola elementare” patrocinato dal Provveditorato agli Studi di Bergamo. L’esperienza sta continuando tuttora, come Progetto in Rete, su ben dodici Istituti Scolastici della nostra Provincia. Ha curato per il Progetto sopra citato i seminari “Dal testo alla messinscena” (IC Verdello 2002), “Il suono delle parole” (IC Grumello del Monte 2003) e “Fiabe animate” (IC Dalmine 2005 / IC Caprino Bergamasco 2006).
Per gli anni scolastici 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003 con l’istituzione della Funzione Obiettivo “Progetto Teatro”, a Bergamini è stato affidato il compito di allargare la sperimentazione teatrale in atto presso la scuola primaria anche alle scuole dell’infanzia e secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo di Verdello. Sempre per il “Progetto Teatro” è stato Funzione Strumentale per gli anni scolastici 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007.