Martino il semino
Storia di un prato e dei suoi abitanti
Con Gabriella Siciliano,Cinzia Colpani
ed Ettore Rodolfi
Progetto luci di Davide Lenisa
Testo e regia di Gianfranco Bergamini
Martino, il semino, se ne sta sprofondato nella terra ed è tranquillo.
Trascorre, là sotto, le sue giornate, passando il tempo a cullarsi in quel morbido e tiepido terriccio, fantasticando sul mondo che sta fuori. Lo immagina bello, pieno di tutti i colori dell’arcobaleno: con foglie, fiori e frutti dappertutto. Finché un bel giorno di febbraio decide di partire alla conquista della vera vita. Vuole diventare un germoglio verde e paffuto, magari un bel fiore giallo e, perchè no, il più bel cetriolo in circolazione!
Comincia così la sua scalata verso la superficie, tra sassi, pietre e altri mille ostacoli finché un grande spazio si spalanca davanti ai suoi occhi e scopre il “sopra”: il verde del prato, il blu del cielo, i mille colori dei fiori e gli “abitanti” di quel nuovo ambiente. Martino ha vinto la sua battaglia e una vita, fatta di odori e fragranze nuove, lo aspetta. Ora può chiacchiere con i mughetti ed i gelsomini, dare baci alla sua amica farfalla e incontrare tantissimi simpatici amici.
Martino il semino: “Ho deciso: voglio nascere. Voglio diventare un bel germoglio verde e paffuto, magari un bel fiore giallo e, perché no, il più bello zucchino in circolazione! Mi metterò in viaggio e cercherò il mio spazio nel mondo là sopra. E nessuno mi fermerà!”
“Chiccolino, dove stai? Sotto terra, non lo sai? E là
sotto non fai nulla? Dormo dentro la mia culla.
Dormi sempre, ma perchè? Voglio crescer come te.
E se tanto crescerai, Chiccolino, che farai?
Una spiga metterò, tanti chicchi ti darò.”
PER LE SCUOLE
Durata: 45’
Età: 3 - 8 anni.
Tecniche: teatro d’attore e di figura.
Tema: il seme e la natura, la questione ecologica.
DATI
Anno: 2007/2008
Produzione: Laboratorio Teatro Officina
Comune di Urgnano (Assessorato alla Cultura)