Refenìstola
Storie, leggende, canti e filastrocche della terra bergamasca
STORIE, LEGGENDE, CANTI E FILASTROCCHE DELLA TERRA BERGAMASCA
Testo di di Gianfranco Bergamini
Con Annalisa Pagani, Lia Vessecchia,
Ettore Rodolfi e Davide Lenisa
Progetto luci di Davide Lenisa
Montaggio scenico e regia di Gianfranco Bergamini
“C'erano / quelli che andavano a vendere / la merceria / allora / ne veniva solo uno d'estate / un uomo vecchio / non so neppure ora come si chiamava / né da dove veniva / arrivava da molto lontano // noi abitavamo nei "Polèc" / lui aveva una cesta / poi aveva un pezzo di stoffa / l'arrotolava / e la legava al manico / poi la metteva sulla spalla / così la cesta non gli faceva male / poi girava a vendere / portava le spagnolette / la fettuccia / cose di quel genere / gridava sempre / - refe e fettuccia
! / refe e fettuccia ! - / noi lo chiamavamo "il Refenìstola" / quando passava da queste parti e batteva questa zona / veniva nella nostra stalla a dormire / poveretto anche lui ! // poi a San Martino / quando cominciava a fare freddo / portava la cesta da noi / e col pezzo di stoffa che adoperava / per fare il cordone / copriva la cesta / poi la legava / e ce la lasciava per tutto l'inverno // col guadagno / che faceva in estate / comprava una o due caprette e così aveva il latte per l'inverno / e per
mangiare / io non so proprio come facesse // poi in primavera / vendeva le sue capre / comprava ancora la merce da mettere nella sua cesta / poi girava / noi l'abbiamo sempre chiamato "il Refenìstola" / ci raccontava le storie di sera / se si fermava due o tre giorni / a preparare le sue cose / o a comprare le caprette, poi ripartiva // quando lo vedevamo arrivare : / - è il Refenìstola! / arriva il Refenìstola! / eravamo tutti contenti ."
"Chi giocava a carte / chi canterellava / questa gioventù d'inverno / andava a cacciarsi nelle stalle / una sera andava in una stalla / una sera in un'altra / invece adesso / non va più nessuno / in casa d'altri / per prima cosa hanno riguardo / perchè ora tutti hanno un pò bello / e non vogliono sporcare / io invece mi ricordo / che quelli che abitavano vicino alla chiesa venivano sempre su nella nostra stalla / e poi mio padre / che è stato sei anni in America / raccontava un po’ di cose / che qui non avevamo mai visto / per esempio la corrente elettrica che qui non c'era . . . "
Le storie presentate nello spettacolo sono:
La stòria dèla mèrla (La storia della merla)
La pölèga e ol piöcc (La pulce e il pidocchio)
Ol brass dèl mórt (Il braccio del morto)
La camisa dèl mórt (La camicia del morto)
Refenìstola (Refenìstola)
Gal Cristàl (Gallo Cristallo)
Ol matrimòne (Il matrimonio)
DATI
Anno: 1996
Spettacolo per tutti
Produzione: Laboratorio Teatro Officina
Comune di Urgnano (Assessorato alla Cultura)