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Stagione teatrale 2024


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Stagione teatrale 2024
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 Segnali Experimenta

SEGNALI EXPERIMENTA
XXXVI EDIZIONE


 

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 Nuove Produzioni LTO
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Ghéra öna ólta - Logo

Locandina - Piccolini
Scheda - Piccolini

 

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Locandina – Ninna Nanna
Scheda - Ninna Nanna

 

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Locandina – Squàsc – Stòrie dé pura
Scheda – Squàsc – Stòrie dé pura


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Locandina – Il mio Krapp
Scheda – Il mio Krapp
Pareri & Immagini - Il mio krapp

 

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Locandina - Il mio racconto (924 KB, pdf)
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Locandina - Altre storie (1020 KB, pdf)
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1988/2023 - 35 anni di spettacoli

 

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Logo Incontri 1988 - 2023

Incontri 1988 - 2023 (348 KB, pdf)

 

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LTO 40 anni. pdf (2,3 MB)

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Il saluto degli AMICI  pdf (1 MB)

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Stagione teatrale 2021

Stagione teatrale 2021

 

Logo - Stagione 2021/2022

 

   STAGIONE TEATRALE 2021

 

ROCCA ALBANI DI URGNANO - DOMENICA 05.09.2021: ORE 23.00

 

LA GIURIA

composta da Gianfranco Bergamini, Gigi Castelli, Lorenzo Baronchelli e Marco Zappalaglio (direttori artistici), Max Brembilla (attore), Nadia Savoldelli (formatrice teatrale) 

e Davide Locatelli (assessore alla cultura del Comune di Urgnano),

PROCLAMA VINCITORI DEL “PREMIO EXPERIMENTA” - QUARTA EDIZIONE - ANNO 2021

I SEGUENTI SPETTACOLI:

 

WOLFSZEIT - IL TEMPO DEI LUPI

Compagnia Piccolo Canto

Di e con: Swewa Schneider
Drammaturgia: Gianluigi Gherzi e Swewa Schneider
Regia: Gianluigi Gherzi

PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO

 

TRASH

Delia Ceruti

Ideazione, creazione e performance di: Delia Ceruti

Con il supporto di: Jacksons Lane (London-UK), Victoria Works (Sheffield-UK)

e Circo Vertigo (Torino-Italia)

PREMIO MIGLIOR INTERPRETE

 

 

 

 

Annuncio Finalisti Bando 2021

Finalisti Premio Experimenta 2021 - Pieghevole (.pdf, 1.03 MB)

Manifesto finalisti Premio Experimenta 2021 (.jpg, 551 KB)

 

COMUNICATO STAMPA 

 

Si è conclusa la selezione dei gruppi teatrali che hanno partecipato al “Premio Experimenta 2021 - Nuove Identità del Teatro Bergamasco”. Promosso dall’Associazione Laboratorio Teatro Officina A.P.S. in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Urgnano, e la locale Pro Loco. Il “Premio” ha l’obiettivo di promuovere nuove compagnie, attori e realtà produttive della scena orobica, dando loro la possibilità di farsi conoscere ed avere maggiore visibilità. Al bando, giunto alla sua quarta edizione, hanno aderito quattordici gruppi che ben rappresentano il panorama teatrale della nostra provincia.

Si va dagli spettacoli per ragazzi, ma non solo, di Spazio Circo Bergamo con “CIRCO RODARI” rivisitazione circense delle bellissime rime del grande scrittore piemontese, alle tematiche del viaggio omerico e del diventare grandi di “IO SONO NESSUNO” di Emilio Martinelli, fino al tema terribile della Shoah, vista con gli occhi dei bambini, di “LE VALIGIE DI AUSCHWITZ” degli Amici sul Serio, passando per le atmosfere fiabesche di “NON C’ERA UNA VOLTA, C’E’!” di Daniela Caseri di Mordisco Teatro.

C’è poi l’elegante esercizio di teatro-danza di “HERES” della Compagnia Libra, su progetto e regia di Melissa Valtulini, riuscita metafora sull’evoluzione umana nel complesso sistema famigliare di relazioni che attraversa le generazioni, il tutto sorretto da coinvolgenti partiture musicali dal vivo. Si fa vela verso l’isola di Bali con il Pirate Ship del duo Dario de Falco ed Enrico Masseroli e il loro “LA BENEDIZIONE DI SIDHA KARYA”, spettacolo rituale Topeng che attualizza antiche leggende sul rapporto con lo straniero, in relazione al post lock down che stiamo vivendo. Fanno capolino, in questa edizione del “Premio”, i temi dell’acrobatica e del circo come nel pimpante “A LA CARTE” della O’Chiper Company o nel giocoso e frenetico “MANUALE PER CADUTE DISASTROSE” di Alessandra Piccoli, con le sue figure di contorsionismo, teatro fisico e mimiche facciali, per finire con il teatro dell’assurdo di “SENZA FISSA D’AMORE” del Tae Teatro, una favola moderna, filosofica e tragicomica, liberamente ispirata a Coline Serreau.

Teatro di narrazione di buona fattura, infine, quello di Teatro d’Acqua Dolce con “NELLA PANCIA DELLA BALENA” originale storia costruita sul parallelismo tra il tema delle foibe istriane e la fiaba di Pinocchio e di “MERCEDES - LA CANTORA POPULÀR” una co-produzione del Teatro dei Simili con il Collettivo Karvansaray e Atelier Kim dedicata a Mercedes Sosa, la famosa cantante argentina, che rivive attraverso un percorso a tappe, scandito da una continua alternanza tra musica e poesia, canto e narrazione.

Si continua, con “WOLFSZEIT - IL TEMPO DEI LUPI” della Compagnia Piccolo Canto, con e di Swewa Schneider e Gianluigi Gherzi, pregevole esempio di narrazione, interpretata con notevole maestria attoriale, sulla base di una scrittura drammaturgica di grande densità.

Altra presenza significativa al Bando è l’affascinante “TRASH” di e con Delia Ceruti, spettacolo di “sospensione capillare” che vede l’attrice usare come contrappeso per librarsi in aria, il quantitativo medio di vestiti comprati in dodici mesi da un consumatore europeo. Un lavoro curioso, affascinante e politico. Un vero e proprio monito contri tutti gli spechi della società consumistica.   

Si continua con la potente storia di “INVINCIBILI” della Compagnia La Pulce di Enzo Valeri Peruta, coadiuvato, alla regia da Silvia Briozzo. Un bell’esempio di narrazione pura con tutto ciò che il raccontare comporta: adesione empatica, fisicità, scambi repentini di vocalità e tanta condivisione e partecipazione. La performance si sviluppa intorno a quattro storie di grandissimi esseri umani, per i quali lo sport, tra vittorie e sconfitte, è soprattutto un fatto di umanità e meraviglia.

La giuria riunitasi il 4 agosto, dopo aver sottolineato il buon livello, con alcune eccellenze, della presente edizione del Bando, ha allargato a quattro (con un ex aequo) il numero dei gruppi teatrali e degli artisti ammessi alla fase finale del “Premio”. Eccoli:                  

  • DELIA CERUTI – TRASH 
  • COMPAGNIA PICCOLO CANTO - WOLFSZEIT - IL TEMPO DEI LUPI
  • COMPAGNIA LA PULCE - INVINCIBILI
  • COMPAGNIA LIBRA – HERES

 

I GIUDIZI DEGLI SPETTACOLI SELEZIONATI

 

TRASH

Di e con: Delia Ceruti

“Trash” è un lavoro curioso, affascinante e politico. Proposto secondo la tecnica della “sospensione capillare” e delle cinghie aeree, vede l’attrice usare come contrappeso per librarsi delicatamente in aria, il quantitativo medio di vestiti comprati in dodici mesi da un consumatore europeo. Questo invita lo spettatore - da qui la sua accezione politica - a riflettere sul tema del fast fashion e sull’importanza di adottare, nelle nostre scelte quotidiane, comportamenti più sostenibili. Un assunto originale per una pièce elegante e raffinata, nella quale Ceruti si dimostra danzatrice esperta, così come circense navigata, con una solida frequentazione della corda, dei tessuti aerei e del trapezio. Molto efficaci le partiture sonore d’accompagnamento e le luci che creano un’atmosfera di buon effetto. Il tutto si regge su una curatissima drammaturgia e una regia articolata e di grande misura. Visivamente quegli “stracci” che fanno da contrappeso all’esile figura dell’attrice, diventano, col passare dei minuti, un vero e proprio monito contro tutti gli sprechi dell’umano consesso.

 

WOLFSZEIT - IL TEMPO DEI LUPI

Di e con: Swewa Schneider
Drammaturgia: Gianluigi Gherzi e Swewa Schneider
Regia: Gianluigi Gherzi

Un testo assai originale per la tematica affrontata questo autobiografico “Wolfszeit” di Swewa Schneider. La storia colpisce al cuore per la solida costruzione drammaturgica e le notevoli qualità registiche. Pur nell’ottica di una costruzione scenica didascalica, lo spettacolo ha una notevole forza comunicativa e un grande ritmo vocale, grazie alla poliedrica e densissima, per toni e registri, interpretazione della Schneider. In sintesi: una donna scruta dubbiosa una scatola di foto, lettere e ritagli di giornali apparentemente incomprensibili, su cui aleggia l’ossessione per Marlene Dietrich e la sua “Lili Marlene”. Lo spettacolo racconta di una figlia e del suo tentativo di ricostruire la storia del padre che, da giovanissimo, ha combattuto nell’esercito tedesco, e che, per tutto il resto della vita, ha mantenuto un rigoroso silenzio sulla sua adolescenza. La storia individuale si intreccia con quella di una generazione travolta dalla dittatura e con la figura della Dietrich, icona di bellezza, ma anche emblema utopico di pace. Il giovane tedesco rientra in patria sconfitto e la sua scelta è il silenzio. Che eredità lascia alla figlia la sua storia? La giovane si interroga sulla solitudine di chi è tornato e i frammenti di una storia familiare si trasformano in un’indagine sulla memoria collettiva. Un’annotazione particolarmente positiva meritano, infine, il prezioso allestimento scenico, le proiezioni di immagini d’epoca e le luci, essenziali ma di notevole efficacia.

 

INVINCIBILI - STORIE DI ATLETI CHE NON SI SONO ARRESI

Di e con: Enzo Valeri Peruta
Collaborazione alla drammaturgia: Silvia Briozzo
Musiche dal vivo: Pierangelo Frugnoli

È narrazione pura quella di Enzo Valeri Peruta in questo “Invincibili”, con tutto ciò che il raccontare comporta: adesione empatica, fisicità, scambi repentini della voce e tanta condivisione e partecipazione. Sorretta da una buona drammaturgia e un’adeguata regia che ha nome Silvia Briozzo, la performance si sviluppa intorno a quattro storie di straordinari esseri umani, per i quali lo sport, tra vittorie e sconfitte, è fatto soprattutto di umanità e meraviglia. Dove essere campioni non significa solo una medaglia o un record, ma dare sé stessi per un ideale, spingersi oltre, lasciare un segno. Lo spettacolo - da un’idea degli stessi Valeri Peruta e Briozzo - nasce intorno al tema, non nuovo a dire il vero, dello sport come fatto etico e condivisione morale di un obbiettivo e scorre piacevole per intensità e ritmo, giocando con bravura sui vari caratteri e personaggi della storia. Calzante infine, a dare ulteriore forza al racconto, il commento sonoro originale di Pierangelo Frugnoli, in scena, accanto al narratore. L’assetto scenografico e le luci sono semplici ma efficaci: molto bello ed epico il finale con la riuscita carrellata d’immagini dei quattro campioni. Pur senza particolari innovazioni linguistico-espressive questo “Invincibili” si pone nel solco di un teatro di narrazione onesto, ben fatto e di grande forza comunicativa.

 

HERES

Spettacolo di Teatro Danza con musica originale dal vivo.
Di e con: Omar Brioschi, Sofia Castelli, Flora Pulici, Gaia Alessandra Sensalari, Claudia Tura, Cristian Turcutto, Stefano Ulivieri.
Musiche inedite e arrangiamenti: Gloria Remonti (chitarra) e Michela Rota (synth percussivo e melodico).
Costumi e scenografie: Ilaria Rivaroli.
Ideazione, regia e coreografia: Melissa Valtulini.

“Heres” sta per erede e lo spettacolo si interroga su questo: l’eredità che si tramanda tra le generazioni. Gli strumenti sono quelli del teatro-danza con evidenti richiami ai maestri: prima fra tutti l’inarrivabile Pina Bausch. Il progetto artistico di Melissa Valtulini compone un riuscito mosaico, soprattutto nella prima parte, di elementi del balletto, della danza moderna, dell’uso del gesto teatrale, con precise finalità drammaturgiche. Si apre con un’immagine di forte impatto visivo che si sviluppa, con forza e precisione, a dare il via al succedersi di una serie di azioni di coppia assolutamente “credibili” e interessanti nel loro incedere teatrale. “Heres” è una riuscita metafora sull’evoluzione umana nel complesso sistema famigliare di relazioni che attraversa le generazioni. Un’operazione compiuta, cui contribuisce anche l’essenzialità e la pulizia della scena, interamente “giocata” su pochi elementi, che gli attori e i danzatori fanno interagire con il loro “ordito fisico” perché ne emerga la portata simbolica e di contenuto. Non si può non citare la straordinaria operazione musicale su cui il lavoro si regge, messa in atto dalle due musiciste, Gloria Remonti e Michela Rota, che, dal vivo, raggiungono livelli di intensità sonora altissimi, regalando tocchi di vera poesia laddove, anche visivamente, si raggiungono momenti di “forte simbiosi” tra musica e azione.

 

I quattro spettacoli selezionati saranno inseriti nella programmazione della XXXIII edizione del Festival Internazionale del Teatro di Gruppo “Segnali Experimenta 2021” e presentati al pubblico nei giorni 3, 4 e 5 settembre alle ore 21.30, presso il Parco della Rocca Albani di Urgnano (Bg). In caso di pioggia verranno spostati presso il “Tendone” della Scuola Media, in Via dei Bersaglieri. Le tre serate, aperte al pubblico, avranno ingresso gratuito e posti numerati. 100 sono gli utenti che potranno accedervi. Bisognerà presentarsi alle serate con la mascherina e il green pass, poiché tutti gli eventi saranno realizzati nel rispetto delle normative vigenti per il Covid 19. Ai due finalisti non vincitori, sarà corrisposto un cachet di 300,00 euro, cifra con cui verrà premiato anche il “Miglior interprete”, da individuarsi sempre tra i gruppi finalisti. Al vincitore del “Premio”, infine, il cachet verrà incrementato a euro 1.000,00 euro. I membri della giuria proclameranno i vincitori al termine dell’ultima giornata del Premio, cioè domenica 5 settembre 2021.  

I membri della giuria ringraziano, infine, tutti i gruppi teatrali e gli artisti che hanno aderito a questa quarta edizione del Bando e, complimentandosi per il buon livello delle loro proposte sceniche, li salutano cordialmente e danno loro appuntamento per il “Premio Experimenta 2022”.

 

LA GIURIA DEL PREMIO

Gianfranco Bergamini - Gigi Castelli - Lorenzo Baronchelli - Marco Zappalaglio - Max Brembilla - Nadia Savoldelli - Davide Locatelli

 

 

Locandina Finale Stagione Teatrale 2021

Schede Spettacoli Segnali Experimenta 2021 (.pdf, 940 KB)

Pieghevole Segnali Experimenta 2021 (.pdf, 0,98 MB)

 

 

“SEGNALI EXPERIMENTA”: SI RICOMINCIA

AL VIA LA 33ESIMA EDIZIONE DELLA STORICA MANIFESTAZIONE


Prenderà il via, a fine luglio, ad Urgnano, la trentatreesima edizione del Festival Internazionale del Teatro di Gruppo “Segnali Experimenta”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Laboratorio Teatro Officina A.P.S., in collaborazione con il Comune di Urgnano (Assessorato alla Cultura) e la Pro Loco Urgnano, prevede nove spettacoli per un totale di dieci repliche, tutte ad ingresso gratuito e con l’obbligo della prenotazione. Sono, infatti, solo 100 i posti disponibili per le rappresentazioni e 60 per le letture sceniche. Bisogna presentarsi alle serate con la mascherina, poiché tutti gli eventi sono realizzati nel rispetto delle normative vigenti per il Covid 19. Sottotitolata, come già lo scorso anno, “Urgnano. Se lo vivi te ne innamori!”, la manifestazione prende il via, domenica 25 luglio alle ore 17.00, presso il parco del Quartiere Europa, in via Sandro Pertini a Urgnano, con “Circo Bazzoni - Varietà per spazi vari di varia umanità” del gruppo Ambaradan, con Mauricio Villarroel, Nicola Carrara e Lorenzo Baronchelli, che ne è anche regista.

Circo Bazzoni è la metafora vivente di un mondo, quello dello spettacolo, che scompare e di un’impresa di intrattenimento che ormai è diventato un’impresa realizzarla. Siamo di fronte al vecchio artista che, alla sua ultima stagione, vuole ancora dimostrare il suo valore. Di questi colori crepuscolari si tinge uno spettacolo dall'apertura dichiaratamente comica ma dal finale imprevedibile. Un bislacco caravanserraglio di acrobazie, giocolerie e tante immancabili sorprese. Un amorevole omaggio allo spettacolo viaggiante, in tutte le su forme.

A seguire, in doppia replica - sabato 31 luglio alle ore 21.00, presso il Cortiletto Pensile della Rocca Albani di Urgnano e giovedì 2 settembre alle ore 21.00 al Parco Padri Passionisti di Basella - è la volta di “Squàsc - Stòrie dé pura” un classico del Laboratorio Teatro Officina con Lorenzo Baronchelli, Max Brembilla e Massimo Nicoli, su testo e per la regia di Gianfranco Bergamini.

Streghe e spiriti che popolano le credenze tradizionali bergamasche sono i protagonisti di queste storie di paura da cascina: sono il folletto (lo squàsc) dagli scherzi impertinenti e dalle trasformazioni imprevedibili, l’orco (ol magnàt) con la sua figura smisurata e minacciosa, il diavolo (ol diàol) con i piedi di capra e le corna, la donna del gioco ((la dona del zöhc), una fata-strega accompagnata da un branco di animali e la caccia morta (la cassa mórta) una grossa cagna nera con gli occhi di brace. Storie di vera paura adatte a un pubblico adulto e a ragazzi coraggiosi.

Con lo spettacolo si è cercato di recuperare lo spazio rituale e fisico proprio della fiaba popolare bergamasca, collocandola nella veglia di stalla, momento di riposo dai lavori agricoli. La stalla come luogo del racconto, come luogo della lettura o dello scrivere, per chi aveva la fortuna di andare a scuola, come luogo d'incontro di una comunità.

Si prosegue a Urgnano, nel Quartiere Michelangelo Largo dello Sport, mercoledì 25 agosto alle 21.00 con “Sonata per tubi” di Nando & Maila. Musica inconsueta o circo inedito? È il circo dell’invenzione. Cantata e suonata dal vivo, l’esilarante performance del duo bolognese, è uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi dalla realtà circense, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia.

Ancora al Parco dei Padri Passionisti di Basella, venerdì 27 agosto, sempre alle 21.00, con “The Yoricks - Intermezzo comico” del Teatro Tascabile di Bergamo, uno dei gruppi più importanti della ricerca e del teatro di strada italiano. “I clown - cita Tristan Rémy - sono sempre esistiti. Esisteranno sempre. Ogni volta che è stato necessario sono risorti   dalle ceneri. Sono emersi dai ricordi. Il tempo non li ha mai sfiorati. Essi sono eterni, come l’erba dei sentieri.”

È un circo dell’anima, quello del TTB, pregevole mescolanza di malinconia, riso, paura della morte e nostalgia. È una dichiarazione d’amore ai mitici clown del passato, da Foottit et Chocolat ai Fratellini, al grande Charlie Rivel, ai Fratelli Colombaioni: un omaggio alla loro storia e alla loro arte.

Un intero weekend di teatro - venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 settembre alle ore 21.30 presso il Parco della Rocca Albani di Urgnano - per la quarta edizione del “Premio Experimenta - Nuove Identità del Teatro Bergamasco”. Il bando ha l’obiettivo di promuovere compagnie, attori e nuove realtà produttive della scena bergamasca, dando loro la possibilità di farsi conoscere ed avere maggiore visibilità. Al concorso sono ammessi 3 spettacoli inediti o con un debutto avvenuto negli ultimi due anni nell’ambito delle produzioni orobiche. Sono ammessi alla selezione spettacoli di prosa, di teatro-danza, di teatro di figura e di teatro ragazzi. Una commissione, formata da esperti di teatro, attori e organizzatori, selezionerà quelli che - a suo insindacabile giudizio - risulteranno essere gli spettacoli più originali e significativi. I prescelti saranno inseriti nella programmazione del Festival “Segnali Experimenta” e le tre serate saranno ad ingresso gratuito con posti 100 e l’obbligo di prenotazione.

Chiuderanno la XXXIII edizione della storica manifestazione urgnanese, presso il Cortiletto Pensile della Rocca di Urgnano alle 21.00, due letture-sceniche: giovedì 9 settembre “Ninna nanna … altre storie” su testo, regia e interpretazione di Gianfranco Bergamini. “Trenta pagine, scritte durante il lockdown - dice l’autore - che vanno a completare i “frammenti da un possibile monologo” presentati lo scorso anno. Sono storie che coprono tre momenti della mia vita: l’infanzia con il lungo racconto iniziale della mia disastrosa permanenza in colonia; la pubertà con la frequentazione della cascina di mia madre; l’adolescenza con le vacanze dagli zii e, di seguito, l’istituto magistrale, l’occupazione e il movimento studentesco, per arrivare - nell’ultima storia - alla mia grande passione per i viaggi”.                                    

Sempre al Cortiletto Pensile, il giorno successivo - venerdì 10 settembre - è la volta di “The undead - Il non morto” con Max Brembilla, libera trasposizione scenica e regia di Gianfranco Bergamini, dal romanzo “Oltre il fiume” di Peter Schuyler Miller, scrittore di fantascienza, attivo tra gli anni Trenta e gli inizi degli anni Cinquanta. Si tratta di un racconto horror che narra la vicenda di un “revenant” vista dalla parte del vampiro stesso. “Nel fango gelato era rimasta l'impronta del mio corpo, riverso con la faccia nel fango sotto l'albero caduto. Le orme risaltavano nitide nella neve che si andava sciogliendo, e i miei piedi avevano lasciato macchie scure sulla roccia nel punto in cui l'avevo scalata. Ero rimasto lì per molto tempo. Così a lungo che il tempo stesso aveva perso ogni significato per me.”

INGRESSI GRATUITI A TUTTI GLI SPETTACOLI - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - POSTI LIMITATI: DA 60 A 100 UTENTI

PRENOTAZIONI:

LABORATORIO TEATRO OFFICINA  Cell. 340 4994795  Tel. 035 891878  Email. laboratorioteatrofficina@gmail.com  Sito web. www.laboratorioteatrofficina.it

PRO LOCO URGNANO – Cell. 351 6041601  Email. info@prolocourgnano.org


IMPORTANTE – È necessario presentarsi agli spettacoli con la mascherina. Tutti gli eventi sono realizzati nel rispetto delle normative vigenti Covid 19

 

 

Locandina Premio Experimenta 2021
 
 
 

 

PREMIO EXPERIMENTA 2021 - IL BANDO

 

L’Associazione Laboratorio Teatro Officina A.P.S., in collaborazione con il Comune di Urgnano (Assessorato alla Cultura) e la Pro Loco di Urgnano, organizza, nei giorni 3, 4 e 5 settembre 2021, la quarta edizione del “Premio Experimenta - Nuove Identità del Teatro Bergamasco”, un bando che ha l’obiettivo di promuovere compagnie, attori e nuove realtà produttive della scena bergamasca, dando loro la possibilità di farsi conoscere ed avere maggiore visibilità. Al concorso sono ammessi 3 spettacoli inediti o con un debutto avvenuto negli ultimi due anni nell’ambito delle produzioni orobiche. Il bando si rivolge a singoli e a gruppi di professionisti del teatro operanti sul territorio della nostra provincia, strutturati in una qualsiasi forma giuridica che consenta loro di esibire certificato di agibilità e di adempiere alle pratiche amministrativo-burocratiche necessarie per realizzare una replica dello spettacolo (stipulare contratti, emettere fatture). Sono ammessi alla selezione spettacoli di prosa, di teatro-danza, di teatro di figura e di teatro ragazzi. Una commissione, formata da esperti di teatro e organizzatori, selezionerà quelli che - a suo insindacabile giudizio - risulteranno essere gli spettacoli più originali e significativi. Ciascuna compagnia o artista partecipante può presentare un solo spettacolo. I lavori ammessi al concorso devono avere una durata compresa tra 45 e 70 minuti. Lo spettacolo proposto deve essere in regola con le condizioni per i diritti d’autore a cui l’opera è soggetta e libero da qualunque vincolo imposto dalla SIAE riguardante opere con diritti esclusivi. Il “Premio Experimenta”, sotto forma di cachet, per il “Vincitore del bando”, è di € 1.000,00 e quello per il “Miglior interprete“ è di € 300,00. Gli altri due finalisti riceveranno ognuno, sempre come cachet, € 300,00.

 

COME PARTECIPARE

 

I candidati dovranno inviare la domanda di partecipazione al “Premio Experimenta” che si potrà scaricare, unitamente al bando, dal presente sito LTO: www.laboratorioteatrofficina.it o da quello della Pro Loco Urgnano: www.prolocourgnano.org.

Alla domanda andranno allegati:

  • il curriculum vitae della compagnia e dei suoi componenti;
  • la scheda artistica e tecnica dello spettacolo;
  • la dichiarazione in cui si specifica se i testi e le musiche sono tutelati dalla SIAE;
  • il link ad un video integrale e di buona qualità dello spettacolo proposto (non si accettano promo).

 

I moduli, firmati dal legale rappresentante, insieme al link del video integrale dello spettacolo, dovranno essere inviati all’indirizzo email: laboratorioteatrofficina@gmail.com entro e non oltre sabato 24 luglio 2021.

Sabato 7 agosto verranno indicati i nomi dei tre artisti o gruppi selezionati per il “Premio Experimenta” e i referenti dei progetti saranno contattati personalmente dagli organizzatori.

I tre spettacoli selezionati saranno inseriti nella programmazione di settembre della XXXIII edizione di “Segnali Experimenta - Festival Internazionale del Teatro di Gruppo”.

Le tre serate, aperte al pubblico, saranno ad ingresso gratuito con posti 100 e l’obbligo di prenotazione. Tutte le spese e le pratiche concernenti SIAE, organizzazione, comunicazione, personale di sala, promozione dell’evento sono a carico del Laboratorio Teatro Officina.

 

PREMI

 

Ad ogni compagnia finalista sarà corrisposto, previa presentazione di regolare fattura, un cachet pari a € 300,00. Al vincitore del “Premio Experimenta” tale cachet verrà incrementato a € 1.000,00. Al “Miglior Interprete”, infine, verrà corrisposto un cachet di € 300,00.

 

VINCOLI

 

I candidati selezionati si impegneranno a:

  • favorire una corretta promozione del Premio tramite i propri canali (sito web, social, ecc.);
  • rispettare la prassi del teatro ospitante riguardo le modalità e gli orari di allestimento;
  • essere presenti nei tre giorni del Premio;
  • l’artista o il gruppo che si aggiudicherà il concorso sarà tenuto a scrivere su tutti i materiali pubblicitari la dicitura: “Premio Experimenta 2021 - Nuove Identità del Teatro Bergamasco”. La stessa cosa dovrà essere fatta dal vincitore come “Miglior Interprete”.

 

CALENDARIO

 

Gli spettacoli finalisti saranno presentati, nei giorni 3, 4 e 5 settembre 2021, alle ore 21.00, presso le sedi “en plein air” dei Centri Storici di Urgnano e Basella.

AL “PREMIO EXPERIMENTA” GLI INGRESSI SONO GRATUITI

I posti disponibili sono 100. La prenotazione è obbligatoria.

 

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

 

LABORATORIO TEATRO OFFICINA - Cell. 340 4994795 - Email. laboratorioteatrofficina@gmail.com - Sito Web. www.laboratorioteatrofficina.it

PRO LOCO URGNANO - Cell. 351 6041601 - Email. info@prolocourgnano.org - Sito Web. www.prolocourgnano.org

NOTA BENE - In caso di pioggia gli spettacoli saranno spostati presso il “Tendone” zona Scuola Media - Impianti Sportivi in via dei Bersaglieri - Quartiere Michelangelo.

 

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI:

 

Dal 25 maggio 2018 è in vigore il nuovo regolamento generale per la protezione dei dati (GDPR). Le ricordiamo che il Suo indirizzo e-mail ci è stato dato da Lei o reperito su siti ufficiali e viene usato esclusivamente per inviarLe notizie sulla nostra attività e non ne viene, ne sarà fatto, alcun uso diverso. Se desidera continuare a ricevere notizie sulle nostre iniziative non deve eseguire alcuna azione, in questo modo ci autorizza a continuare ad inviare le nostre comunicazioni all’indirizzo fornito a suo tempo. Qualora non desideri più ricevere nostre notizie è sufficiente che risponda a questa mail scrivendo CANCELLAMI e il suo indirizzo verrà immediatamente rimosso dalla nostra mailing-list.

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